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Richiesta assegno di maternità

(urn:nir:stato:decreto.presidente.consiglio.ministri:2000-12-21;452)
  • Servizio attivo
La richiesta può essere inviata online da chi rientra in specifiche casistiche.

A chi è rivolto

Il contributo è rivolto alle madri, residenti nel Comune di Piacenza, che non beneficiano, o beneficiano in parte, del trattamento previdenziale dell'indennità di maternità, né di alcun trattamento economico da parte del datore di lavoro per il periodo di maternità e che rientrino nel limite di valore Isee minorenni di 20.382,90 euro.

Per chiedere la concessione dell'assegno di maternità occorre rientrare nelle seguenti casistiche, da documentare a cura della richiedente:

  • essere madri cittadine:
    • italiane
    • comunitarie
    • di paesi terzi in possesso di
      • permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo
      • essere familiare di cittadini dell’Unione Europea o di cittadini stranieri titolari di diritto di soggiorno di lungo periodo o permanente
      • permesso di soggiorno in qualità di rifugiato politico (o superstite di rifugiati politici);
      • protezione sussidiaria
      • essere cittadina/lavoratrice o familiare/superstite di cittadino/lavoratore con nazionalità marocchina, tunisina, algerina o turca
      • essere titolare (o familiare di titolare) del permesso unico per lavoro o con autorizzazione al lavoro (o familiare, ad eccezione delle categorie escluse dal Decreto legislativo 04/03/2014, n.40)
      • aver soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea o essere familiare o superstite di persona che ha soggiornato legalmente in almeno 2 stati membri dell’Unione Europea
      • essere apolide o familiare/superstite di apolide.
  • essere residente nel territorio dello Stato e quindi regolarmente soggiornanti al momento della nascita del figlio o al momento dell’ingresso nella propria famiglia anagrafica del minore in adozione o in affidamento preadottivo
  • avere un valore ISEE non superiore al tetto massimo annualmente rivalutato
  • avere un conto corrente intestato o cointestato alla richiedente.

L'assegno di maternità può essere richiesto anche dal padre:

  • se la madre abbandona il figlio o in caso di affidamento esclusivo del figlio al padre, a condizione che la madre risulti regolarmente soggiornante e residente nel territorio dello Stato al momento del parto e che il figlio sia stato riconosciuto dal padre, si trovi presso la famiglia anagrafica di lui e sia soggetto alla sua potestà e, comunque, non sia in affidamento presso terzi
  • in caso di decesso della madre del neonato (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21/12/2000 n. 452, art. 11).

L'assegno di maternità può inoltre essere richiesto dall'adottante o dall'affidatario se rientra nelle rispettive famiglie anagrafiche nei seguenti casi:

  • separazione legale tra i coniugi;
  • adozione speciale di cui all'art. 44 comma 3 legge 184/1983;
  • minore non riconosciuto o non riconoscibile dai genitori.

Descrizione

L'assegno di maternità è un sostegno economico per le madri italiane, comunitarie ed extracomunitarie (Decreto legislativo 26/03/2001, n. 151, art. 74) che :

  • non beneficiano di alcun trattamento economico per la maternità: indennità o altri trattamenti economici a carico dei datori di lavoro privati o pubblici
  • beneficiano di un trattamento economico di importo inferiore rispetto a quello dell’assegno di maternità. In questo caso alla madre spetta solo la quota differenziale
  • appartenenti ad un nucleo familiare il cui valore ISEE sia inferiore a quelli determinati ogni anno dalla legge.

L'assegno è concesso anche per ogni minore in adozione o affidamento preadottivo: il minore deve avere meno di sei anni al momento dell’adozione o dell’affidamento oppure non deve aver superato la maggiore età per adozioni o affidamenti internazionali. Il minore in adozione o in affidamento preadottivo deve inoltre soggiornare e risiedere nel territorio dello Stato.

Per le nascite, gli affidamenti preadottivi e le adozioni senza affidamento avvenuti dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, il valore dell'indicatore ISEE MINORENNI non deve superare 20.382,90 euro.

L'importo mensile dell’assegno di maternità da corrispondere alle aventi diritto per l'anno 2025 è pari, nella misura intera, a euro 407,70 per cinque mensilità, per complessivi 2.037 euro.

L'assegno è erogato dall'INPS attraverso un'istruttoria del Comune di residenza.

La domanda deve essere presentata, avendo la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e l’ISEE in corso di validità, entro sei mesi dalla data del parto. Al fine di evitare la decadenza dal beneficio, nei casi in cui la cittadina non comunitaria non riesca ad ottenere nei tempi previsti il rilascio del titolo di soggiorno richiesto per l’accesso al contributo, può presentare, sempre entro sei mesi dalla data del parto, la domanda di assegno di maternità allegando la ricevuta comprovante l’avvenuta richiesta del titolo di soggiorno.   
Per ulteriori informazioni, consulta il sito dell'INPS.

Come fare

La domanda deve essere presentata entro sei mesi dalla nascita del figlio o dall'ingresso del minore nella famiglia anagrafica della donna che lo riceve in affidamento preadottivo o in adozione senza affidamento. La domanda deve essere presentata al Comune di residenza della madre entro il termine perentorio di sei mesi dalla nascita del figlio, utilizzando le credenziali Spid (sistema pubblico di identità digitale), Cie (carta d’identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi)  attraverso lo Sportello Telematico del Comune di Piacenza oppure tramite invio all'indirizzo protocollo.generale@cert.comune.piacenza.it.

Per i cittadini sprovvisti di strumenti tecnologici (computer, tablet, internet...), che necessitano di supporto per la presentazione della domanda, sono disponibili alcune postazioni informatiche self presso gli sportelli InformaSociale di via Taverna, 39 e via XXIV Maggio, 28.

 

Tutti i dettagli sono disponibili nell'avviso per la concessione dell'assegno di maternità anno 2025

Domanda di rilascio di assegno per maternità
Copia del documento d'identità
Copia del permesso di soggiorno
Codice IBAN o certificato di rilascio dello stesso da parte dell'Istituto di Credito

Costi

Tipo di pagamentoImporto
La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • Spid (sistema pubblico di identità digitale), Cie (carta d’identità elettronica) o Cns (carta nazionale dei servizi);
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica. (Documento di identità, solo in caso di invio del modulo via pec; permesso di soggiorno, nel caso in cui il permesso sia scaduto è possibile allegare la ricevuta di pagamento della quota di rinnovo; copia fotostatica del Codice IBAN corrispondente al conto corrente sul quale accreditare il contributo o Certificato di rilascio dello stesso da parte dell'Istituto di Credito. Il conto corrente deve essere intestato o cointestato al richiedente il contributo).

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene un contributo economico.

Procedure collegate all'esito

A seguito di provvedimento comunale, il contributo verrà corrisposto da INPS, entro 45 giorni dalla data di ricevimento dei dati trasmessi dal Comune, per un massimo di 407,70 euro mensili per 5 mensilità, per un totale annuo di 2.037 euro, previa istruttoria a cura del Comune di Piacenza.  Per determinare l’importo della quota differenziale occorre sottrarre dall’importo totale dell’assegno il trattamento economico di maternità percepito o spettante per l’intero periodo di astensione obbligatoria, inclusi gli eventuali periodi di interdizione dal lavoro (anche antecedenti alla nascita) disposti dai Servizi Ispettivi delle Direzioni Provinciali del Lavoro. Il contributo verrà accreditato sul conto corrente relativo al codice IBAN indicato dal richiedente.

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: Il procedimento si conclude al termine degli accertamenti necessari.

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Ultimo aggiornamento: 02/09/2025 10:53.41

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